2 Mar 2021

La scelta del giusto scambiatore di calore

Come scegliere il giusto scambiatore di calore? Facendo le scelte più giuste per garantire la salubrità dell’aria!

 

Oggi i requisiti necessari che uno scambiatore di calore deve avere secondo la VDI 6022 sono:

–  Nessuna contaminazione del flusso di mandata.

–  Resistenza alla corrosione.

–  Materiali che non favoriscono la proliferazione batterica → per questo motivo il sigillante Recuperator è silicon-free e, a conferma dei test effettuati, non è sede di proliferazione batterica.

–  Facilità nella manutenzione e pulizia.

 

Scambiatore di calore a piastre

 

Vediamo ora le caratteristiche dei recuperatori a piastre:

–  Ottima tenuta tra i due flussi.

–  Ampia gamma di passi e modelli.

–  Fino a 100.000 m³/h d’aria.

–  Efficienza tra il 50% e l’80%

–  Basse perdite di carico → la pressione differenziale può influenzare la perdita di carico perché può deformare elasticamente le alette del recuperatore se troppo alta (>2500Pa).

 

Per applicazioni ospedaliere che richiedono alta velocità e/o alta pressione differenziale, Recuperator offre una caratteristica per una maggiore resistenza (trattamento speciale delle piastre), denominata OPZIONE XS. Inoltre, la superficie a contatto con l’aria deve dimostrare una forte resistenza alla corrosione. Per rispettare anche questo requisito, il telaio in lamiera zincata deve essere rivestito da una protezione epossidica: OPZIONE TV.

OPZIONE TV

 

Tutti i recuperatori a piastre della gamma Recuperator possono essere utilizzati all’interno di impianti ospedalieri e sono certificati “ILH Berlin“.

 

Ci si è mai chiesti dove vada a finire il trafilamento o se si può indirizzare? Qual è il problema se dell’aria di rinnovo si miscela all’aria di estrazione e poi espulsa via?

Il trafilamento degli scambiatori a piastre è molto basso, in funzione delle opzioni può essere prossimo allo 0%.

 

Scambiatore di calore rotativo

 

Per limitare il trafilamento tra un flusso e l’altro vengono montate guarnizioni a spazzola sulla circonferenza della ruota e sulle traverse. Affinché funzioni correttamente, il rinnovo si deve trovare in sovrappressione rispetto all’espulsione. Una sufficiente sovrappressione del rinnovo si raggiunge con una corretta posizione dei ventilatori.

Una sufficiente sovrappressione del rinnovo si raggiunge con una corretta posizione dei ventilatori

È importante considerare anche la posizione dei ventilatori all’interno dell’unità di ventilazione per avere il lato del rinnovo sempre in sovrappressione. Le immagini sotto mostrano le possibili combinazioni recuperatori ventilatori, evidenziando le posizioni suggerire.

Possible installation lay-out

Scopri come questo influisce anche nell’articolo SARS-CoV-2 VS RECUPERATORI

 

In applicazioni ospedaliere, le superfici a contatto con l’aria devono dimostrare una forte resistenza alla corrosione. Il telaio del recuperatore rotativo può essere rivestito da una protezione epossidica per contrastare la corrosione.

 

Manutenzione

 

La pulizia del recuperatore può essere fatta attraverso:

–  Aria compressa in caso di depositi polveri

–  Acqua calda e detergenti in caso di depositi grassi

 

Il recuperatore rotativo è maggiormente sensibile alle scelte progettuali, all’installazione e alla manutenzione dell’impianto, si consiglia pertanto, per le applicazioni ospedaliere, di prediligere i recuperatori a piastre.

 

Dove possiamo vedere in funzione i nostri recuperatori?

Luoghi dove sono stati installati i recuperatori recuperator